Apprezziamo ogni Meraviglioso giorno

Ad ognuno di noi sarà capitato almeno una volta nella vita, che in un istante gli sia passata davanti tutta la propria esistenza.

O per un grave problema di salute o per qualche tragedia che ci ha toccato così da vicino da farci pensare a tutto in un attimo. Ecco io riflettevo ma vale la pena? Vale la pena ogni giorno essere affannati da tutti i problemi che la vita comporta? Oppure vale la pena avere odio verso nostri simili semmai anche solo per un parcheggio? Ieri leggevo per caso della morte di Savino un ragazzo di Manfredonia morto di Sla proprio ieri. Io non ho avuto la fortuna di conoscerlo, ma se ognuno di noi leggerebbe la storia di questo ragazzo capirebbe come, anche se affetto da una malattia così grave, si possa continuare ad amare la vita. Perché forse è proprio quello che molte volte non facciamo, non apprezziamo questo meraviglioso dono che Dio ci ha dato. Si perché la vita non è nostra, ma è un dono che ci è stato fatto e dovremmo custodirlo nel migliore dei modi. A volte basterebbe trovare il modo di fermarsi ad ammirare un alba o un tramonto per contemplare la maestosità di quello che ci circonda. E capire che la vita va vissuta proprio perché di circostanze così belle ce ne sono tante. Così come è bello tornare a casa e immergersi negli occhi dei propri figli e capire che dono stupendo abbiamo avuto. Il dono della famiglia. Abbiamo così tanto che forse non ce ne rendiamo neanche conto. Siamo presi da un mondo che va a 100 all’ora e travolge qualsiasi cosa, qualsiasi sentimento. Dovremmo immortalare meno immagini su uno smartphone e più scene nel cuore. Perché la vita è bella, al di là dei problemi piccoli e grandi che possono esserci è bella. Perché come diceva un adagio :”Vivi ogni giorno come fosse l’ultimo un giorno lo sarà”. Io dico che c è una cosa che dovrebbe far star sereni ogni volta che ci accade qualcosa, un problema, grande o piccolo che sia : Non può piovere per sempre prima o poi uscirà l’arcobaleno!

4 pensieri riguardo “Apprezziamo ogni Meraviglioso giorno

  1. Io mi chiedo dove trova il coraggio per poter scrivere questi “articoli” così colmi di banalità e saturi di errori di sintassi e grammaticali tali da far accapponare la pelle. Lei ha davvero fegato, perchè prima di rendere pubbliche le sue riflessioni, dovrebbe almeno cercare di limitare i danni effettuando le dovute correzioni. E’ una questione di rispetto per gli altri che hanno l’avventatezza di leggere le sue inutili considerazioni ed è soprattutto rispetto per sè stessi, perchè quando si è incapaci di trasmettere nemmeno una piccola emozione, o indurre ad una riflessione, beh, allora è meglio che si smetta immediatamente di scrivere e tenere queste cose chiuse in un diario e dentro ad un cassetto o meglio in un forziere sigillato, affinchè questo scempio non possa vedere la luce.

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  2. Sono un contadino che legge Vladimir Majakovskij, alternandolo a Tex Willer e Zagor, con puntate tra le pagine di Max Stirner e Fëdor Dostoevskij. Non serve la “laura”, come diceva Totò, per essere colti. Conosco contadini che recitano Dante a memoria, o conoscono le poesie di Ovidio, come lei forse conosce le canzoni di Fedez. Vorrei anche farle notare, dato che mi era sfuggito il particolare, che, a quanto pare la foto da lei utilizzata non è di sua proprietà e appare senza nemmeno citare il nome dell’autore, tale Greg Mc Cown, che scattò quella bellissima foto nel deserto di Tucson e che tutti conoscono e apprezzano per la straordinarietà. Spero che la sua correttezza, la sua onestà siano tali da ovviare all’errore e che nell’immagine possa apparire al più presto, come è giusto che sia, il nome dell’autore. Appropriarsi delle foto altrui non è corretto, oltre al fatto di essere anche perseguibile a norma di legge. Grazie

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